Valtiberina Online - Un portale Wineuropa

di CLAUDIO ROSELLI

CHE VI SIA BISOGNO di un presidio dei vigili del fuoco disponibile 24 ore su 24, tutti sono consapevoli a Sansepolcro e in Valtiberina Toscana. Il problema è che questa operatività costante la possono garantire al momento solo i permanenti, ma le risorse sono alquanto limitate e l’impresa di portarli non sarà assolutamente facile. Erano rappresentati tutti i livelli istituzionali, ieri mattina nella sede Cisl di Sansepolcro, perché a rilanciare la palla su emergenza e sicurezza – all’indomani della tragedia di Gragnano – è stato proprio il sindacato, garantendosi la presenza della senatrice Donella Mattesini, dell’onorevole Marco Donati e della vicepresidente delConsiglio Regionale Lucia De Robertis, oltre che del comandante provinciale dei vigili del fuoco, l’ingegner Paolo Qualizza e del sindaco biturgense Daniela Frullani. 

«Una zona che dà molto e che dovrebbe ricevere altrettanto – ha esordito Fabrizio Fabbroni della segretaria provinciale Cisl – perché è opportuno ricordare che qui si trovano l’invaso di Montedoglio, l’asse viario della E45, un territorio abbastanza vasto e frammentato e un rischio sismico abbastanza elevato. Chiediamo perciò risposte concrete a parlamentari e sindaci, senza speculare su quanto avvenuto lo scorso 23 giugno». È scontato allora chiedere l’invio dei permanenti, ma pare che non vi siano soldi, perché una sola squadra non sarà sufficiente. 

«LE RISORSE ci sono – replica Fabbroni – e il gap economico è abbastanza risibile. Abbiamo peraltro saputo che anche il Comune di Anghiari ha pronto un locale nella frazione di San Leo; vi sarebbero così due zone da poter gestire, ma l’obiettivo è quello di avere sempre pronti all’evenienza i pompieri, anche con una soluzione mista permanenti-volontari». Forte la volontà politica manifestata dai due parlamentari aretini: «Non siamo in grado di promettere certezze ma ci proveremo – ha detto la senatrice Mattesini – e il blocco delle assunzioni ha il vincolo allentato per ciò che concerne i vigili del fuoco». Determinato anche l’onorevole Donati, che ha presentato una interpellanza al ministro Angelino Alfano: «Può essere l’occasione per estendere un servizio alla Valtiberina – ha detto - perchè in ultimo se li è visti ridurre. Vi sono troppe caratteristiche di questo comprensorio che giustificano una sede fissa, ricordando anche gli incendi di alcune aziende. Dobbiamo pertanto batterci fino in fondo». Il consigliere regionale Lucia De Robertis è stata chiara: «La sicurezza sulla quale punta il presidente Enrico Rossi è basata anche sul presidio del territorio e allora ci siamo subito attivati per dimostrare fin da subito la nostra costante attenzione verso la zona». 

Intanto, alle 12.00 di stamani il sindaco Daniela Frullani incontrerà a Roma il sottosegretario all’Interno con delega ai vigili del fuoco, l’umbro Gianpiero Bocci. «Non vogliamo essere lasciati soli, anche se siamo consapevoli delle difficoltà economiche e quindi realisti», ha commentato la Frullani.

Notizie tratte da La Nazione