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CITTA' DI CASTELLO - E' UN'ESTATE calda e l'agricoltura soffre cosi' tanto di carenza di acqua per l'irrigazione che rischiano i raccolti e con essi un intero settore. Da settimane ormai gli agricoltori chiedono maggiori garanzie, piu' attingimenti da Montedoglio e, nonostante la Regione abbia chiesto un aumento dei rilasci all'Ente Irriguo, tutto l'Altotevere da nord a sud continua ad essere a secco. 

Proprio ieri un nuovo allarme, dopo Coldiretti e le prese di posizione degli imprenditori agricoli, e' arrivato dal vicesindaco del comune di Citerna, Benedetta Barberi Nucci, che ha preso la parole chiedendo interventi urgenti sulle condotte di Montedoglio. "Gli agricoltori sono alle prese con profondi disagi a causa della siccita' delle ultime settimane, oltremodo aggravata dalle carenze della rete irrigua di Montedoglio. "E' ormai evidente - scrive in una nota - che la stazione di pompaggio del comparto in localita' Carsuga (Citerna), e' sottodimensionata per il reale fabbisogno idrico delle aziende agricole sia del versante toscano che di quello umbro, tanto da non garantire nemmeno l'approvvigionamento durante gli orari notturni consentiti".

Il vicesindaco parla della consuetudine con cui alle prime luci dell'alba, la Comunita' Montana annuncia la chiusura anticipata delle condotte per carenza d'acqua con la conseguente sospensione dell'irrigazione da parte degli agricoltori, che devono scongiurare danni alle colture anche per il calo della pressione di pompaggio. 

SITUAZIONE, questa, di estrema gravita' per il danno economico che le aziende agricole si trovano ad affrontare vista la necessita' di irrigare le colture in piena fase di sviluppo come tabacco e mais, considerato che, nella maggior parte dei casi, si sono viste costrette ad uniformarsi proprio all'utilizzo di questa rete irrigua che, oggi, sembra non garantire loro un sufficiente approvvigionamento. Un nuovo appello dunque scatta da parte del vicesindaco di Citerna nei confronti dell'Ente gestore dell'intera rete irrigua di Montedoglio "per una politica sensibile che vada ad incrementare il rilascio dell'acqua ed a potenziare le stazioni di pompaggio in evidente affanno".

Notizie tratte da La Nazione