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Sport Automobilismo, Pieve si mobilita. Spino ci siamo

Oggi le prove della cronoscalata. Tocca ai big

Mario Aldinucci
Pieve Santo Stefano
NON E' la carica dei duecento per un soffio. Sono 179 i piloti iscritti alla 43ª Pieve-Spino, 9° appuntamento del Civm 2015, valida anche per il trofeo italiano e per il Fia International Hill Climb Cup. Nello specifico 127 moderne e 52 storiche. E i numeri dello Spino versione estiva vanno anche oltre cortina perché 6 sono i driver stranieri. I più forti ci sono, dispiace per l'assenza da regolamento di Domenico Scola, nipote omonimo di quello famoso negli anni ‘60/'70. C'è sua maestà Faggioli pluricampione italiano e europeo, fresco di compleanno (è nato il 24 luglio 1978). Per regalo tenterà di farsi una cosa che non è mai riuscita a nessuno ossia la vittoria ‘number five' che poi sarebbe anche la sua sesta stagionale. Le candeline sulla torta le cercherà di spegnere Merli, l'altro favorito che lo segue come un'ombra nella classifica tricolore. Occhio a drivers come Michele Fattorini o Paride Macario che, lasciata la Lobart si presenta con l'Osella. E poi Bottura, Conticelli, Magliona. A loro il compito di scombussolare il duello rusticano citato.
Le premesse ci sono per assistere ad uno spettacolo oggi dalle 9,30 con le prove che è tale anche nelle altre classi. In Gt, sfida tra nobili: la Ferrari del campione in carica Roberto Ragazzi e la Porsche del fasanese Francesco Leogrande. E sfida rovente anche in E1 Italia: qui c'è Gramenzi v/s Giuliani, entrambi conoscono il tracciato come le loro tasche. L'egemonia nel gruppo N è roba per pochi e cioè per le Mitsubishi Lancer Evo dell'attuale capoclassifica, Antonino «O Play» Migliuolo e di Giovanni Del Prete. Senza Bicciato il gruppo A è campo di conquista per D'Amico ormai con il titolo in saccoccia con Parlato e Ghizzoni costretti a duro inseguimento. Presenti le «prime donne» della Racing Start: Scappa fra le aspirate, Novaglio fra le turbo e Chiavaroli nella «plus». Come detto sei stranieri: i cechi Trnka, Janik e Svoboda, su Norma, il bulgaro Nikolay Zlatkov sulla Audi e i due svizzeri Tiziano Riva e Ronnie Bratschi le cui lingue di fuoco della sua Mitsubishi la dicono tutta su come sarà l'edizione estiva che riserverà applausi anche alle storiche dove il pronostico indica Cremonesi, Lottini e i Peroni.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 25-07-2015 da wineuropa

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