PRIMA CI FU «Point break», nel 1991, film in cui quattro rapinatori, con sul volto le maschere dei presidenti degli Stati Uniti Reagan, Lindon Johnson, e Carter, assaltavano banche. Poi ecco Aldo, Giovanni e Giacomo, mascherati dai nostrani Scalfaro, Pertini e Cossiga.
NON POTEVA ora mancare Berlusconi, solo che stavolta non si è tratta di un film ma di un vero furto in piena regola, tentato la scorsa notte da un paio di malviventi mascherati da Silvio di Arcore. Certo l'esito, lungi dall'essere quello drammatico del film americano, fa più ridere di quello dei tre comici italiani: i ladri sono stati scacciati da un cagnolino. I fatti. I due banditi, incuranti dell'allarme e di un condominio affollatissimo a due passi, hanno assaltato il negozio di elettrodomestici di Giuseppe Formica, nel centro storico umbertidese, cercando di entrare da una porta posteriore, protetta da un vetro antisfondamento e dal sistema di allarme. Con un piede di porco hanno praticato un foro nel vetro, tentativo durante il quale uno dei delinquenti si è ferito a giudicare dalle tracce di sangue lasciate. Sembrava cosa tatta quando però un cagnolino di una vicina, infastidito dai rumori si è messo ad abbaiare, mettendo in allarme la padrona ed i vicinato.
A QUESTO punto i due ladri hanno preferito desistere, fuggendo dopo aver abbandonato le maschere da Berlusconi, anche per timore dei carabinieri ormai in zona. Non resta che ringraziare il cane per il suo pronto intervento, riuscito più e meglio di quello dell'allarme. Quanto ai malviventi potranno ritentare magari cambiando maschera: di politici furfanti a cui somigliare ce ne sono fin troppi.
Pa.Ip.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it