IN UN'ASSEMBLEA infuocata di martedì si è materializzato l'annuncio più triste: la scuola materna dell'infanzia «Monsignor Carlo Liviero» di Selci chiuderà a breve i battenti. Il futuro della storica struttura sembra segnato: oltre 50 famiglie di Selci si devono rassegnare, anche se gli amministratori del Comune di San Giustino hanno trovato una soluzione alternativa che, in parte, può risolvere i disagi dei residenti.
DA SETTEMBRE l'asilo sarà ospitato nei locali della scuola media di Selci Lama, dove al momento vengono svolte lezioni di danza, con tanto di punto cottura, pur se lontano rispetto all'attuale collocazione. Sta di fatto che il paese perde un'istituzione attiva fin dal dopoguerra e che ha visto crescere numerose generazioni: i vertici della Congregazione delle Piccole Ancelle, grandi assenti alla riunione di martedì, non intendono effettuare gli interventi di messa a norma della struttura dove al momento ci sono 4 suore e due insegnanti. Si tratta di lavori importanti che, dopo una verifica dei tecnici comunali, sono emersi e per farvi fronte a quanto pare non basterebbero migliaia di euro. Il fatto che la Congregazione, non prendendo parte all'assemblea, abbia alzato bandiera bianca manifestando la volontà di lasciare tutto, ha messo gli amministratori - guidati nell'occasione dal sindaco Paolo Fratini - di fronte all'emergenza di far proseguire il servizio, pur se lo stesso ente non potrà di certo prendere in carico l'impegno oneroso della ristrutturazione di uno stabile, quello di viale Nardi, che forse sarà abbandonato. Peccato, perché a dicembre la soluzione sembrava dietro l'angolo, con l'avvento di una cooperativa sociale, che potrebbe inserirsi nella gestione.
Fabrizio Paladino
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it