A PIEDI, in auto e ora anche in moto. Aumenta la vigilanza sul territorio, con le forze dell'ordine sempre in prima linea per evitare situazioni spiacevoli ai cittadini. Da qualche giorno, infatti, gli uomini del commissariato hanno uno strumento in più a disposizione per combattere il crimine: una pattuglia in motocicletta. Per la prima volta nel territorio tifernate ci sarà un utilizzo costante delle «due ruote», per perlustrare da vicino quelle aree che solitamente sono difficili da raggiungere in auto. Questo nuovo servizio, fortemente voluto dal questore di Perugia e coordinato dal vice questore aggiunto Marco Tangorra, è un'arma in più per il controllo del territorio, soprattutto nel centro storico, lungo il percorso verde, fra i tornanti dell'Apecchiese.
SIA I VICOLI del cuore della città, che le aree intorno al fiume Tevere sono, infatti, difficili da controllare con le auto, mentre le motociclette permettono un'intervento veloce ed efficace. Così come la strada che conduce verso le Marche, sempre molto frequentata, con mezzi che a volte sfrecciano ad alte velocità mettendo in pericolo la vita non solo propria, ma anche degli altri utenti della strada.
SENZA contare che la pattuglia effettuerà servizio passando al setaccio anche altre zone della città, come le periferie e le frazioni. Ma nelle calde notti estive proseguiranno anche i controlli tradizionali, effettuati con pattuglie in auto o a piedi, soprattutto nel centro storico, durante i giorni in cui si verificheranno delle iniziative per far si che le persone si possano sentire più tutelate ed evitare anche delle situazioni spiacevoli.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it