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«IL LAVORO è un diritto e non una raccomandazione». Umbertide cambia rilancia la proposta di costituire nel bilancio comunale un fondo per incentivare l'occupazione di persone in condizioni di svantaggio. «L'ordinamento giuridico italiano - afferma Stefano Conti, consigliere comunale (foto) tutela il diritto al lavoro. Di fatto però esistono difficoltà enormi nel applicare tale principio, soprattutto per le persone considerate marginali rispetto al mercato del lavoro e che nessuno vuole assumere. Prevale così la cultura della raccomandazione su quella del diritto, e si produce una lotta tra «poveri» che nega, al di fuori dei circuiti clientelari, anche una minima opportunità. Un problema anche per i giovani».
Da qui la proposta di Umbe cambia di un protocollo d'intesa tra Comune, imprese del territorio e servizio pubblico per l'impiego per definire un elenco di persone in condizioni di svantaggio che dovrebbero accedere, anche a tempo determinato, a posti di lavoro messi a disposizione dalle aziende, a loro volta supportate da un contributo da cumulare alle già previste agevolazioni.
«SI TRATTA di una risposta concreta, pur locale - rimarca Conti - ad una disoccupazione che colpisce ad esempio lavoratori sopra i 50 anni, donne, disabili, tipologie troppo spesso abbandonate da un sistema massimizza la produttività ma non tiene conto dei diritti delle persone».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it