OLTRE tre milioni di investimento per l'ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie in Altotevere, ai quali si vanno ad aggiungere interventi strutturali in corso di realizzazione all'ospedale tifernate e l'adeguamento dell'organico medico. Sono queste alcune novità emerse durante il primo e parziale bilancio che il direttore generale della Usl Umbria1, Andrea Casciari, ha delineato nei giorni scorsi. Insieme al vertice della struttura sanitaria, hanno partecipato il direttore sanitario Pasquale Parise, il direttore del presidio ospedaliero Silvio Pasqui, il direttore del distretto sanitario Alto Tevere Daniela Felicioni. Nell'incontro non sono mancati i sindaci di Città di Castello, Luciano Bacchetta, e di Umbertide, Marco Locchi con gli operatori sanitari, i rappresentanti sindacali e soprattutto le associazioni di volontariato. «A dicembre - ha annunciato il direttore - saranno ultimati i lavori per la realizzazione della nuova palazzina che ospiterà a piano terra i servizi di continuità assistenziale, la ex guardia medica, e di odontoiatria, mentre al primo piano ci saranno gli ambulatori di malattie infettive, allergologia, terapia del dolore, neurologia, breast unit e day service medico».
LA STRUTTURA consentirà di ridefinire gli spazi, con una nuova sala dedicata alla chirurgia ambulatoriale, di creare un'area destinata all'endoscopia digestiva con due sale per l'attività diagnostica ed interventistica. «Sono - ha aggiunto - in fase di realizzazione i lavori per la costruzione del secondo bunker per il nuovo acceleratore lineare della Radioterapia e degli spazi al pronto soccorso, con un locale destinato all'osservazione dei pazienti barellati in attesa di visita e accertamenti e l'incremento di 2 posti letto presso l'Obi/Medicina d'urgenza». In fase conclusiva anche i lavori strutturali anche nella radiologia dell'ospedale di Umbertide, dove da ottobre sarà attiva la nuova Tac. Ci sarà l'assunzione di una unità medica in ostetricia. «Si provvederà - ha concluso - alla stabilizzazione di medici e infermieri con contratti di lavoro a tempo determinato». Durante l'incontro il sindaco Bacchetta ha annunciato la sottoscrizione di una apposita convenzione tra Comune, Regione ed Asl per la gestione del lascito Mariani, che supera i tre milioni di euro.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it