ACCOLTA la richiesta della perizia psichiatrica per il 49enne clochard rumeno che nel tardo pomeriggio di mercoledì 4 gennaio aveva picchiato il 68enne custode della chiesa di Sant'Agostino a Sansepolcro. A formularla sono stati l'avvocato Enrico Cerulli, legale d'ufficio dell'uomo e il pm Luigi Niccacci; subito nominato anche il perito che potrebbe già oggi iniziare il suo lavoro: si tratta del dottor Aldo D'Arco. Ieri mattina, in tribunale ad Arezzo, si è tenuto il processo a carico del clochard, che anche in questa circostanza si reso protagonista in aula di un altro «show» personale, senza comunque lanciare invettive contro nessuno. Il dottor D'Arco dovrà quindi concentrare la propria attenzione sulla capacità dell'imputato sia di stare al processo che di intendere e di volere, anche nel momento in cui è avvenuta l'aggressione che è costata al pensionato biturgense la frattura scomposta del setto nasale e anche una seconda frattura all'arco oculare.
MA SOPRATTUTTO dovrà essere delineato un quadro ben preciso sull'aspetto chiave emerso a seguito dell'increscioso episodio: il grado di pericolosità sociale dell'individuo. Vi potrebbero essere infatti seri rischi inerenti sia alla reiterazione del reato che alla pubblica incolumità. Il clochard rimarrà rinchiuso nel carcere aretino di San Benedetto almeno fino a giovedì 2 febbraio, giorno nel quale la relazione del perito sarà consegnata e visionata. Il comportamento dell'uomo, che per giorni si era aggirato in città con l'oramai famoso carrello da supermercato sempre pieno di roba, aveva destato qualche dubbio per il modo piuttosto brusco che aveva di rapportarsi con le gente; a questo, aggiungere la sua imponente stazza fisica (un metro e 90 di altezza) e quindi anche il fatto che incutesse un minimo di timore; gli aveva offerto alloggio il cappellano della chiesa di San Giuseppe alle Forche per poi abbandonare momentaneamente Sansepolcro e tornarvi a distanza di giorni, commettendo il reato (si sarebbe scagliato contro il 68enne mentre stava pregando in chiesa) per il quale è finito a processo.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it