Città di Castello
2
Nuorese
3
CITTA' DI CASTELLO: Massetti 6, Marconi 6, Cipriani 6, Broccatelli 5,5 (40' s.t. Osakwe s.v.), De Toma 5,5, Pucci 5, Dida 6, Idromela 5, Kobon 5,5 (23' s.t. Calderini Diego 5,5), Macagno 6,5 (37' s.t. Iuculano s.v.), Locchi 6. All. Fiorucci 6
NUORESE: Frasca 7, Dinardo 5,5, Carta 6 (20' s.t. Scognamiglio 5,5), Dessolis 6, De Simone 6, Peana 5,5, Cadau 6,5, Falasca 6, Curcio 7 (30' s.t. Pusceddu s.v.), Molino 7, Botti 5,5 (15' s.t. Lizaso 6). All. Mariotti 6
Arbitro: Sprezzola (Mestre) 6
Reti: 10' p.t. Curcio, 22' p.t. e 27' p.t. (rig.) Molino, 12' s.t. Dida, 46' s.t. Locchi (rig.)
Note: al 5' s.t. espulso Idromela. Prima dell'inizio è stato osservato 1' di silenzio in memoria di Marcello Ortalli (presidente onorario del Città di Castello), Basso Caruso (ex giocatore tifernate) e della moglie dell'ex calciatore tifernate Adriano Banelli.
Città di Castello
IL CITTÀ di Castello crea e spreca e viene così punito da una cinica Nuorese che chiude virtualmente i giochi nella prima mezz'ora: i padroni di casa non demordono e nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, realizzano 2 reti che non servono però ad evitare la quinta sconfitta consecutiva. I tifernati partono forte, recriminano dopo pochi minuti per una strattonata ai danni di Pucci in area avversaria ma al 10' sono gli ospiti a passare in vantaggio: Curcio si incunea in mezzo all'immobile difesa biancorossa e di precisione insacca. La reazione del Città di Castello è veemente e vede protagonista Macagno: al 15' un suo colpo di testa è centrale, al 16' Frasca è perfetto nell'uscita sui piedi dell'attaccante, al 18' il portiere ospite devia sul palo esterno una conclusione dello stesso giocatore. Al 22' sono però i sardi a raddoppiare: grande verticalizzazione di Curcio per Molino, che non fallisce. Passano altri 5' e, al culmine di un ficcante contropiede, Cadau è atterrato in area da Pucci, con Molino che trasforma il conseguente rigore. Prima del riposo, Kobon e Dida non sono incisivi al momento della battuta a rete.
AL 5' DELLA RIPRESA l'arbitro punisce con l'espulsione una dura entrata di Idromela su Falasca, quindi al 12' il Città di Castello accorcia le distanze: punizione di Locchi, mischia in area, Frasca si oppone a Pucci, sul pallone si avventa Dida che da pochi passi non può sbagliare. A metà della frazione inizia il valzer delle sostituzioni (al 16' Lizaso, appena entrato, si vede annullare il gol per un intervento irregolare su Massetti), quindi al 46' una spinta di Cadau ai danni di Marconi è punita con il penalty, con Locchi che dagli 11 metri non fallisce.
Paolo Cocchieri
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it