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Cronaca In due fingono danni alla macchina chiedendo soldi per ripararla

Torna la truffa dello specchietto. E' allarme tra gli automobilisti

- CITTA' DI CASTELLO -
AUTOMOBILISTI, attenzione ritorna la «truffa dello specchietto». Si tratta di una modalità truffaldina ben nota ed è compiuta solitamente da un paio di malviventi che fingono danni nella loro vettura accusando ignari automobilisti di passaggio di aver urtato con lo specchietto. La vittima viene invitata, e nella maggior parte dei casi convinta, a risolvere il tutto pagando una somma di denaro in contanti sul luogo dell'inesistente sinistro, di fatto in via bonaria e senza possibilità di contestazione. In Altotevere in questi giorni ci sono stati alcuni casi che presentano una variante ancora peggiore.
INFATTI adesso i truffatori fingono di avere in auto addirittura una persona disabile, ovviamente falsa. Sono già un paio gli episodi accaduti venerdì nel Comune tifernate e segnalati alle forze dell'ordine. La tecnica è simile in entrambi i casi: i malviventi adocchiano la vittima e, non appena passa vicino con la vettura, creano rumore contro la portiera. Il tempo che il malcapitato si renda conto e lo obbligano a fermarsi. «Mi hai rotto lo specchietto e mi devi risarcire», intimano, chiedendo una cifra di soldi per riparare il danno.
IN QUESTI ultimi episodi però i truffatori hanno fanno notare come, in auto, ci fosse anche un disabile, che proprio nel momento della conversazione chiaramente fingeva di stare male per lo shock dell'incidente. E' a questo punto che le vittime pagano e saldano bonariamente il piccolo sinistro con i truffatori che se la svignano in pochissimi minuti. Una fuga sospetta, tanto che le due persone coinvolte, entrambi uomini sulla mezza età, hanno capito solamente dopo di essere state vittime di un raggiro.
PER I TIFERNATI non c'è stato altro da fare che contattare carabinieri e polizia e raccontare quanto accaduto. Ed ora le forze dell'ordine mettono in guardia i cittadini: «Se notate qualcosa di strano, - dicono rivolti alla popolazione - o finite al centro di dubbi incidenti, richieste di denaro o altro, chiamate subito carabinieri o polizia senza soddisfare alcun rimborso economico del presunto danno arrecato».
C.C.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 20-03-2017 da wineuropa

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