AL SINDACO Locchi non va giù la fiaccolata. Dopo aver ricordato per l'ennesima volta quanto fatto per la sicurezza in città (cosa di cui molti cittadini pare non si accorgano però) il primo cittadino attacca: «la manifestazione di stasera è più l'occasione per ottenere visibilità da parte di certe forze di opposizione che il tentativo di risolvere i problemi, soprattutto se si considera che le misure richieste e sbandierate dall'opposizione sono già state messe in atto o avviate dal Comune». Locchi continua: «far passare Umbertide come una città degradata e pericolosa non porta benefici, ma causa solo danni al turismo. Soprattutto certe iniziative non contribuiscono certo ad aumentare la sicurezza, obbiettivo da tempo prioritario e che stiamo perseguendo». Mentre il sindaco si lamenta le opposizioni rincarano la dose: «l'amministrazione - dice il M5S - invece di giustificarsi lavori in modo serio sull'obiettivo che definisce «prioritario» e faccia un bel «mea culpa», dopo essere stata cieca e sorda per tanto tempo». La Lega Nord con Valerio Mancini e Vittorio Galmacci spara a zero: «l'immigrazione è una della principali cause della criminalità ad Umbertide». I leghisti ricordano come gli ultimi episodi, dalla sparatoria di Pasqua all'arresto di un presunto grosso spacciatore abbiano coinvolto stranieri: «Lo stesso Locchi ha manifestato il problema al Ministro dell'Interno Minniti chiedendo maggiori controlli. Ci chiediamo quindi cosa abbia fatto allora in tutti questi anni il Comune se non essere complice di tale immigrazione. La questione sicurezza sembra non interessare a chi ha nell'erigere la terza moschea d'Italia la sua priorità».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it