NOTIZIE LOCALI

Cronaca San Giustino accusato dell'omicidio di Katia

Depositata la super-perizia su Piter ' E' semi-infermo ma pericoloso'

- SAN GIUSTINO -

NUOVO colpo di scena nel processo nei confronti di Piter Polverini, il giovane di San Giustino accusato dell'omicidio della biturgense Katia Dell'Omarino, avvenuto nel luglio 2016. L'esito della perizia psichiatrica - disposta dal gip Piergiorgio Ponticelli e depositata lunedì - ha infatti rilevato «una capacità di intendere e di volere parziale», con il venticinquenne considerato «soggetto socialmente pericoloso».
QUESTO significa lo sconto di pena fino a un terzo in sede di sentenza di primo grado ormai alle porte. Ma non solo: visto il responso formulato dagli esperti, Piter potrebbe espiare la pena in una struttura Rems. La maxi-consulenza psichiatrica e medico legale è stata firmata dai periti nominati dal gip dopo che, pure negli ultimi giorni, il pool di esperti ha incontrato Piter nel carcere aretino di San Benedetto. In 46 pagine si è giunti a queste valutazioni dopo aver descritto un vissuto normale «con personalità schiva, difficili relazioni con l'altro sesso, quindi disturbi di personalità, timidezza. Non si esprime, ha paura del giudizio degli altri...». «La capacità di intendere e volore è parzialmente diminuita ed è un soggetto socialmente pericoloso» è stato evidenziato ai margini della perizia. L'avvocato della famiglia Dell'Omarino, Anna Boncompagni, è amareggiata come i congiunti della vittima. La difesa del ragazzo, rappresentata dagli avvocati Piero Melani Graverini e Mario Cherubini è soddisfatta: «E' quello che noi pensavamo», afferma Melani Graverini.
Fabrizio Paladino
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 28-06-2017 da wineuropa

Invia il tuo commento

Che Tempo Fara'