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Altre di Cronaca Umbertide: l'ente scende in campo nella vicenda Splendorini

No a 50mila tonnellate di rifiuti Il Comune: quantita' eccessiva

- UMBERTIDE -

«NO all'autorizzazione per la lavorazione di 50mila tonnellate all'anno di rifiuti». E' la posizione, nettissima, dell'amministrazione comunale in merito alla vicenda dell'azienda «Splendorini» e alla situazione ambientale di Calzolaro, da mesi alla ribalta delle cronache a causa delle proteste degli abitanti della frazione. Il consiglio comunale umbertidese ha approvato a maggioranza una delibera con la quale si esprime la contrarietà dell'Ente «al mantenimento dell'autorizzazione unica di recupero rifiuti non pericolosi a favore dell'impresa Splendorini Ecopartner per il quantitativo di 50.000 tonnellate all'anno». COME RIPORTATO nel documento del consiglio, il quantitativo di 50mila tonnellate annue di rifiuti da lavorare «risulta assolutamente eccessivo, tenuto conto anche del degrado ambientale causato a Calzolaro dalle emissioni odorigene dell'impianto per il trattamento dei rifiuti, che nel tempo si è aggravato». Il Comune, come espresso in una delibera di Giunta prima e poi dalla delibera dell'assise consiliare, ritiene che «il quantitativo massimo trattabile non possa assolutamente superare quello del 2013, pari cioè a 21.000 tonnellate l'anno, eliminando totalmente le categorie di rifiuti maleodoranti (Fou, ovvero Frazione organica umida)». L'INTENTO è quello di mettere una volta per tutte la parola «fine» alla puzza che assilla gli abitanti di Calzolaro, a costo di spostare l'azienda. «La delibera - spiega infatti l'amministrazione comunale - prevede che il trattamento dei rifiuti fino a 21.000 tonnellate l'anno debba essere condizionato all'assenza di emissioni odorigene a danno della popolazione e nel caso in cui vengano comunque confermate le 50.000 tonnellate di rifiuti, invita la Regione a delocalizzare l'impianto in una zona distante dai centri abitati». Dal consiglio comunale viene anche il parere contrario all'eventuale acquisizione da parte di Sogepu delle quote societarie della Splendorini Molini Ecopartner. «Questa - afferma l'Ente - è l'unica posizione assunta dal Comune sulla questione, posizione che è stata espressa anche nel corso della Conferenza dei servizi tenutasi lo scorso primo settembre in Regione, primo momento di confronto al quale ne seguiranno altri per approfondire i vari aspetti della vicenda».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 08-09-2017 da wineuropa

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