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Eventi Locali Mostra di diari, la stanza di Tutino, il libro di Caterina Minni, il teatro

Oggi si apre la città della memoria Iniziano i giorni del Premio Pieve

di SILVIA BARDI

LA CITTA' del diario da oggi celebra la memoria. A Pieve Santo Stefano inizia la quattro giorni del «Premio Pieve», il premio voluto da Saverio Tutino, l'inventore dell'Archivio dei diari, per invogliare la gente comune a scrivere di se e a inviare i propri scritti. Quanto aveva ragione. Oggi l'Archivio conserva quasi ottomila diari e ogni anno ne arrivano a centinaia. Fra questi vengono scelti gli otto finalisti del premio che verrà consegnato domenica insieme all'ospite d'onore, il giornalista di «Presa diretta» di Rai Tre Riccardo Iacona che riceverà il premio «Città del diario» mentre il premio «Tutino» sarà dedicato venerdì alla memoria di Giulio Regeni. Il lavoro di un anno da oggi in «vetrina» fra incontri, presentazioni, spettacoli e mostre. Si inizia con i «tesori» dell'Archivio, i manoscritti più belli arrivati a Pieve in mostra a Palazzo Pretorio, gli originali, tracce indelebili di vita vissuta, carta ingiallita, macchie di inchiostro, pagine e disegni. Vita vera. Come «Una storia vera», la mostra di Paolo Antonio Toci a Palazzo Pretorio: oggetti, cimeli, memorie della Resistenza e dei suoi ragazzi arricchita da un portale internet con diari, lettere, testimonianze sulla guerra 1943-45. E poi ci sono le storie del «Piccolo museo del diario»: oltre al lenzuolo in cui Clelia Marchi ha scritto la sua vita, oltre alla stanza di Rabito autore di «Terra Matta» e alla stanza dei cassetti dove da ogni sportello una voce dà vita ai diari, oggi si apre la stanza «Caro Saverio» dedicata alle sue tre vite: il ragazzo partigiano «Nerio», lo scrittore e giornalista inviato de L'Unità a Cuba e in Cina e cofondatore di Repubblica e infine l'inventore dell'Archivio diaristico nazionale tra interviste, video, lettere, articoli, libri in un allestimento curato dello studio dotdotdot di Milano. Ancora diari, ma quelli diventati libri, come «Inchiostro» di Caterina Minni, finalista del Premio Pieve 2015: oggi alle 16,30 alle Logge del Grano, Caterina racconterà la storia di adolescente che riesce a vedere e a vincere l'anoressia, con Duccio Demetrio, Nicola Maranesi e le letture di Donatella Allegro. IL PREMIO continua. Alle 18 al Teatro Comunale «A mano scritti» presentazione della rivista «Primapersona» con le autobiografie dell'Archivio con Daniele Cinciripini e Anna Iuso. Alle 19,30 a Palazzo Pretorio visita «animata» al Piccolo museo del diario con Donatella Allegro, performance scritta e diretta da Mario Perrotta, la scoperta dell'Archivio che inizia con sedici gradini. E alle 21.45 a teatro «Ad ogni passo» spettacolo tratto dall'epistolario di Emma Forconi e Giulio Turchi (finalisti Premio Pieve 2016) con Elisabetta Magnani, regia Francesco Suriano, la storia d'amore e di lotta contro il fascismo di Emma e Giulio: tre incontri per innamorarsi e 74 lettere scritte nei mesi in cui le persecuzioni fasciste li separarono.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 14-09-2017 da wineuropa

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