di CLAUDIO ROSELLI
C'È GRANDE preoccupazione a Gricignano di Sansepolcro, da parte della popolazione, sullo stato dell'area della ex fungaia, sequestrata il 1° dicembre dello scorso anno dall'allora Corpo Forestale dello Stato, anche se il sindaco invita a non creare eccessivi allarmismi. Due mesi fa, poi sono partiti gli avvisi di garanzia nei confronti delle due persone che hanno la disponibilità dell'area per il reato di deposito incontrollato e abbandono degli scarti, compresi quelli non nocivi, riconducibili sia al ciclo produttivo dell'azienda Valfungo, che per anni ha prodotto funghi champignon, sia alla forte tormenta di vento del 5 marzo 2015, che ha provocato la rottura delle coperture dei capannoni con dispersione di materiale contenente amianto. I residenti di Gricignano avevano sollecitato il gruppo di opposizione Partito Democratico-InComune a presentare una mozione nel corso di un'assemblea pubblica tenuta dal partito; ebbene, il documento è stato discusso nell'ultima seduta consiliare, ma respinto dalla maggioranza compatta e con l'astensione di Forza Italia, Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Il sindaco Mauro Cornioli ha fatto il punto della situazione, ricordando i 57 interventi svolti nei primi mesi di mandato fra sopralluoghi, aste andate deserte, ordinanze e contatti periodici con Arpat e forze dell'ordine. Pd-InComune ha riconosciuto al primo cittadino l'impegno profuso per monitorare la complessa situazione con la costituzione di un tavolo permanente di valutazione e con la previsione di periodici sopralluoghi da parte dell'ufficio ambiente del Comune, che lo hanno portato a dichiarare che non c'è alcun pericolo imminente per gli abitanti di Gricignano, però si è ugualmente dichiarato preoccupato per la bocciatura di una mozione che lo avrebbe impegnato in futuro a un'attività certa e trasparente di controllo e intervento a tutela della salute pubblica. «PURTROPPO, la soluzione per l'area della ex fungaia è ancora lontana da venire - così si è espresso l'avvocato Anna Pedone, residente a Gricignano, che segue da vicino l'evolversi della vicenda anche in qualità di segretario del locale circolo del Pd - e quanto avvenuto ci impegna con maggiore determinazione, come forza di opposizione, a mantenere una particolare attenzione su tale problematica e a farci parte diligente nell'andare a riproporre periodicamente la questione all'attenzione del sindaco e del Consiglio, chiedendo che siano resi pubblici i verbali dei vari sopralluoghi».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it