E' IL GIORNO dell'Intrepida, che nonostante sia solo alla 6° edizione sembra già una classica. Intanto gli iscritti sono già a quota 800 con la possibilità di aumentare stamani prima del via. Sarà battuto il record di 725 della passata edizione. E anche se stavolta per una serie di circostanze (la più sfortunata l'infortunio di Gimondi all'Eroica) non ci saranno i tanti ex campioni delle scorse edizioni, l'evento si presenta spettacolare, multicolore, suggestivo, appunto con tanti cicloturisti al via, su percorsi belli, suggestivi, fra luoghi, scorci e panorami stupendi, in gran parte su strade sterrate. Bici e vestiario d'epoca, appunto strade bianche, ecco la suggestione de L'Intrepida che scatta stamattina alle 8,45 da piazza Baldaccio ad Anghiari. Tre i 3 percorsi: il corto di 42 km, il lungo da 85 km e l'Intrepido da 120 con l'organizzazione della Fratres Dynamis Bike.Si passerà dai posti che furono teatro della battaglia di Anghiari del 29 giugno 1440. Gustosi come ogni anno i punti di ristoro in scorci affascinanti della Valtiberina: Chiesa di Micciano, Ponte alla Piera, Castello di Galbino, Castello di Sorci, Felcino Nero, Cagnano, Lipiano e Citerna. A fine pedalata il pranzo a base dei bringoli anghiaresi in Piazza IV Novembre. Venerdì sera intanto c'è stato un interessantissimo incontro con ilgiornalista e scrittore Claudio Gregori, Franco Chioccioli, Italo Zilioli, Marcello Mugnaini, dal titolo «Aspettando l'Intrepida». Ieri la ciclo-gastronomica, i mercatini d'epoca, la musica itinerante dei Papillon Vintage Band, l'iniziativa per i più piccoli «La Bici mi racconta..», la mostra di bici d'epoca (con convegno) di Gabrio Spapperi e la cena al Castello di Sorci. E stamani scocca l'ora de L'Intrepida. Fausto Sarrini
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it