- CITTA' DI CASTELLO - ENTRANO nel vivo i lavori di ripristino della tratta ex Fcu fra Città di Castello e Umbertide. Oggi, infatti, come anticipato dal sindaco Luciano Bacchetta nel recente incontro con il Comitato Pendolari Alta Valle del Tevere, ci sarà l'apertura del cantiere a Trestina. Intanto a Umbertide, sabato mattina, sono arrivati i primi binari che saranno utilizzati per rimodernare i circa ventiquattro chilometri di «strada ferrata» fra i due centri altotiberini. In totale saranno circa tremila le tonnellate di rotaie, 40mila traverse per un peso complessivo di 12mila tonnellate, 46mila metri cubi di pietrisco, il materiale necessario per il primo dei cantieri per la messa in sicurezza della tratta. LE OPERE, finalizzate alla riapertura della ferrovia all'inizio del 2018, rientrano nell'investimento per complessivi sessantatre milioni di euro finanziato dal Cipe per le infrastrutture ferroviarie dell'Umbria e fanno parte dell'accordo tra Regione, Umbria Tpl e Rfi per accelerare il processo di adeguamento del trasporto regionale su ferro agli standard tecnologici e di sicurezza della rete nazionale. La notizia dell'inizio dei lavori era stata annunciata dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, nel recente incontro avuto con i rappresentanti del Comitato Pendolari Alta Valle del Tevere. IL PRIMO cittadino aveva presentato al presidente del Comitato Pendolari, Andrea Meniconi, e al fondatore dell'associazione, Palmiro Caiotti, la comunicazione ufficiale inviata dal direttore del servizio ferroviario di Umbria Tple Mobilità, Mauro Fagioli. Per facilitare i lavori e il passaggio dei mezzi da cantiere da oggi saranno interdetti il transito e la sosta veicolari nel parcheggio antistante la stazione ferroviaria della frazione tifernate. A DISPORRE il provvedimento è un'ordinanza del comando della polizia municipale, con la quale viene riservata l'area ai mezzi e ai materiali necessari all'esecuzione dell'intervento di manutenzione straordinaria della linea ferroviaria fino al termine delle opere previste.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it