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Altre notizie Per la scuola bilanci chiusi in attivo e 8 milioni di patrimonio stimato

Bufalini, i numeri del successo Ma i fondi regionali sono a rischio

- CITTA' DI CASTELLO - QUATTRO anni di bilanci chiusi in attivo, 8 milioni di patrimonio stimato, 500 mila euro di investimenti, più di 2 mila allievi con una soglia di occupazione di circa l'80 per cento dei corsisti qualificati. Ma un'ombra si profila all'orizzonte per la «Bufalini»: le novità nella programmazione regionale che rischiano di ridimensionare in modo consistente un'attività di formazione finanziata stabilmente con risorse comunitarie per oltre un milione di euro all'anno. E' quanto emerso nell'ultima seduta della commissione «Servizi e partecipazioni» presieduta da Giovanni Procelli che, alla presenza del primo cittadino tifernate e degli assessori Michele Bettarelli, Rossella Cestini e Luca Secondi, ha incontrato il consiglio di amministrazione uscente, rappresentato dal presidente Stefano Briganti e dai consiglieri Roberto Giuliani e Rodolfo Fuscagni, accompagnati dal coordinatore Marco Menichetti. PROPRIO quest'ultimo ha lanciato un appello, evidenziando: «Dobbiamo purtroppo prendere atto che il 2018 sarà un anno particolarmente difficile per tutte le agenzie formative e per la nostra scuola, l'unica pubblica, che rischia di contare sulla metà del budget 2017».Menichetti chiede la possibilità di «riaprire i corsi ai quindicenni» e «l'accreditamento come agenzia del lavoro». Il coordinatore ha chiesto alla Giunta e al Consiglio comunale di esercitare le azioni indispensabili a ottenere dalla Regione gli interventi necessari a garantire l'attività dell'istituto: «Un anno di diminuzione così forte della propria attività la scuola lo può reggere, due no». «Ecco perché - ha annunciato il sindaco Luciano Bacchetta - abbiamo aperto un dialogo con l'assessore regionale Antonio Bartolini in vista di una riunione in programma il prossimo 17 novembre, rappresentando le notevoli difficoltà e abbiamo ricevuto rassicurazioni». TANTI gli investimenti effettuati in questi 4 anni, come ha spiegato anche il presidente Stefano Briganti, partendo da una implementazione con nuove tecnologie tecnico - informatiche, per poi passare agli «adempimenti in materia di trasparenza amministrativa; la realizzazione di nuovi servizi igienici conformi alle normative e la riduzione da 400 mila a 90 mila euro del mutuo derivante dall'acquisto dell'ex tipografia Bettacchioli».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 10-11-2017 da wineuropa

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