NOTIZIE LOCALI

Altre News I dubbi dei cittadini, Cornioli: Completare i lavori al piu' presto

Due mari, ipotesi strada a due corsie Rischio imbuto sulla viabilita'

di CLAUDIO ROSELLI - SANSEPOLCRO -

FA DISCUTERE la soluzione di una E78 ridotta a due corsie. È notizia di qualche giorno fa l'incontro fra il sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli e i rappresentanti del comitato per il completamento della E78, ma anche per la E45 e la ex Ferrovia Centrale Umbra, che da tempo hanno avviato una serie di incontri con i primi cittadini del comprensorio, ai quali stanno illustrando le preoccupazioni legate alla redazione dell'ennesimo progetto di massima per il tratto della strada di grande comunicazione E78 (la «Due mari») che va da Selci Lama alla galleria della Guinza. FINANZIATO con 100 milioni di euro, il progetto in questione prevede la realizzazione di un'arteria a due corsie con sovrapposizione alla strada locale. In altre parole, questo significa che i 290 chilometri della Grosseto-Fano saranno tutti a quattro corsie - quindi con la caratteristica di superstrada - ad eccezione dei soli 10 in terra altotiberina, che avranno la caratteristica di una statale. Con due ordini di implicazioni: se lo sviluppo di un territorio passa da una efficiente rete infrastrutturale, due corsie servono a poco; in caso di traffico intenso, la congestione sarebbe evidente, perché sarebbe come se i veicoli venissero strozzati in un imbuto. Unico aspetto positivo: l'eliminazione dell'ipotesi del project financing, facendo rientrare l'opera fra le priorità dello Stato. «Al di là di come possa pensarla io sull'eventualità delle due corsie - ha detto Cornioli - ritengo che a decidere debbano essere i Comuni umbri direttamente interessati. Da parte mia, c'è l'interesse pieno al completamento della strada». PIENA SINTONIA, allora, sull'opportunità di realizzare al più presto l'altro troncone, quello che va da Le Ville Monterchi fino a Selci Lama, al fine di consentire un veloce collegamento con Arezzo e con la A1, cercando di prediligere - questo il parere del comitato - «un progetto a basso impatto ambientale», anche a fronte dell'ultima conferenza Stato-Regioni (alla quale erano presenti Toscana, Umbria e Comuni coinvolti), che aveva approvato all'unanimità il tracciato da Le Ville fino a Selci Lama e all'innesto con la E45. A proposito di quest'ultima, la Orte-Ravenna, soddisfazione è stata espressa per gli stanziamenti relativi alla manutenzione straordinaria e per il ripristino della vecchia statale 3 bis a nord di Pieve Santo Stefano, sulla dorsale appenninica; un pezzo di appena cinque chilometri, attualmente disastrati, ma fondamentali per evitare il blocco della circolazione qualora vi fossero interruzioni sulla E45, non dimenticando la necessità di mettere in sicurezza l'arteria nei viadotti di valico. Pieno accordo, infine, anche sullo sfondamento a nord della ferrovia, con particolare attenzione all'eventuale riproposizione della tratta Sansepolcro-Arezzo, che consentirebbe l'allacciamento con la rete nazionale e con l'alta velocità. Aspettando la conclusione dei lavori che stanno tenendo ferma la ferrovia da Sansepolcro a Terni, è stato chiesto dal comitato di rimediare con bus di linea che rispettino orari e coincidenze più confacenti all'utenza.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 23-11-2017 da wineuropa

Invia il tuo commento

Che Tempo Fara'