Valtiberina Online - Un portale Wineuropa

CITTA' DI CASTELLO - SI SCALDANO i motori in vista dell'assemblea pubblica convocata dal Comitato Prato Mattonata per giovedì 9 ottobre al Torrione (ore 21). Al centro della questione il progetto del recupero dell'area ex Fat che prevede tra l'altro la realizzazione di uno stabile con 28 appartamenti nel cuore del centro storico. Il progetto sta alimentando polemiche e critiche da parte dei cittadini (riuniti nel Comitato stesso) mentre a livello politico scoppia un caso, con una spaccatura interna al Pd. Dopo le critiche esternate nei giorni scorsi dal Big Bang (vicino a Matteo Renzi) un vivace scambio di opinioni si è intrecciato tra la stessa associazione e il Pd, guidato da Rossella Cestini, che tacciava alcuni componenti di mancata coerenza.

IN TUTTA risposta il Big Bang ribadisce la sua posizione contraria al progetto: "In una situazione economica, sociale, politica completamente mutata, ci domandiamo: non è davvero possibile ridiscutere? Non è davvero possibile trovare altre soluzioni?" e annunciano nuove battaglie anche su "E-78, gestione dei rifiuti, piano urbanistico". 

MA NON FINISCE QUI. Anche Oliviero Dottorini dice no: "Il progetto di recupero area ex Fat, seppure ridimensionato rispetto all'ipotesi iniziale, potrebbe assumere le caratteristiche di un intervento fuori misura, dettato solo da mancanza di visione e incapacità progettuale. Una colata di cemento nel cuore storico e architettonico della città giustificata dalla dubbia necessità di realizzare unità abitative, negozi e parcheggi per auto". Con queste parole Dottorini, presidente di Umbria migliore e Consigliere regionale, annuncia la partecipazione alla manifestazione indetta dal comitato Prato-Mattonata per il 9 ottobre. 

"SAPPIAMO che, al contrario di quanto previsto in delibera - aggiunge il presidente della commissione Bilancio di Palazzo Cesaroni - il progetto e la relativa documentazione non sono stati ancora inviati in Regione". Di fronte a questa nuova ondata di polemiche anche il Comune nei giorni scorsi aveva voluto mettere in chiaro alcuni punti: "Chi oggi critica il progetto dell'ex Fat, forse non ricorda che originariamente in quell'area sarebbero dovuti sorgere 25 mila metri cubi di costruito, abbattuti da questa amministrazione di circa la metà fino a giungere ai 13 mila 800 del progetto definitivo - chiariscono il sindaco Luciano Bacchetta e il vicesindaco Michele Bettarelli -. Inoltre il progetto ex Fat non è autonomo, ma interno al Contratto di quartiere, una partita da 6 milioni di euro". 

Notizie tratte da La Nazione