Valtiberina Online - Un portale Wineuropa

di MASSIMO BENIGNI
TRA DOMANI e mercoledì a Sansepolcro è previsto l'arrivo di altri otto profughi, una notizia che ha scatenato il disappunto del sindaco Daniela Frullani: sentiamo perchè dallo stesso primo cittadino: «Ho avuto conferma di questi nuovi arrivi soltanto sabato scorso dalla Prefettura - dice- notizia che mi era stata anticipata venerdì alle 13 dalla cooperativa assegnatrice del bando. Un sistema che non va assolutamente bene, per questo sono molto arrabbiata».
Già, sembra la presa di posizione di un sindaco leghista, di destra, non certo di sinistra come lei: cosa non le torna?
«Non ho detto che non dobbiamo fare la nostra parte nell'accogliere queste persone, sicuramente se fossi stata interpellata prima non avrei mai messo otto persone tutte nello stesso appartamento. Il modello regionale non è quello di fare delle concentrazioni, bensì diversificare».
Contesta anche la cooperativa: perchè?
«Per un semplice fatto che non è di Sansepolcro, quindi non conosce il territorio. I bandi vengono fatti direttamente con le cooperative, una procedura che non è per nulla corretta, quando poi a gestire la situazione deve essere il sindaco, così invece ci troviamo impreparati, come ho detto al Prefetto, dobbiamo trovare modalità diverse».
Lo scorso giugno aveva dichiarato al nostro giornale che non sarebbero arrivati più profughi...
«Certo, perchè la quota prevista dalla Prefettura era stata abbondantemente superata. Purtroppo sono state rimodulate tutte le quote non solo per Sansepolcro, ma per tutti i Comuni della Valtiberina».
La sentiamo molto seccata...
«Otto persone che abiteranno tutti nello stesso appartamento a Porta Fiorentina non è la scelta giusta, sono arrivate le prime proteste da parte dei residenti».
Compresa quella di Mario Menichella capo gruppo di Forza Italia in Comune che abita proprio nello stesso palazzo...
«Più che protestare ha chiesto delle spiegazioni che non sono stata in grado di dare. Non ho l'atteggiamento di un sindaco leghista o di destra, ma ripeto, il bando viene fatto direttamente con le cooperative oppure con i proprietari degli appartamenti, questo è il vero problema. Se fosse il Comune a gestire in prima persona la situazione avremmo fatto in modo diverso».
Come?
«Gli immigrati potevano essere sistemati nei vari quartieri della città, purtroppo ne arriveranno altri, complessivamente soltanto a Sansepolcro saranno 14, per il momento».
Cosa chiede dunque al Prefetto?
«Garanzie. Sono veramente molto dispiaciuta e sconcertata per il modo in cui si amministra questa situazione, è necessario convocare la conferenza dei sindaci per capire come migliorare l'accoglienza. Dobbiamo essere pronti e preparati, poi è vero che non ci possiamo sottrarre a un dramma umanitario così grande, ma i sindaci devono essere messi in condizione di poter gestire la situazione».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it