Fabio Patti
TUTTO PRONTO per il derby di domenica prossima quando al Buitoni arriverà il Gubbio lanciatissimo verso un ritorno in Lega Pro. La squadra allenata dall'ex bianconero Giuseppe Magi, e che annovera tre giocatori che hanno militato nel Sansepolcro negli anni passati, Ferri Marini, Zuppardo e Bartoccini, sarà seguita da 500 sostenitori che stanno acquistando i biglietti d'ingresso inviati dalla società bianconera nella città di Sant'Ubaldo. Partita importante per il Sansepolcro che è alla ricerca di punti salvezza, ma delicata anche per gli ospiti che inseguono la capolista Gavorrano. Abbiamo visto quale è, in questi giorni, il parere del ds bianconero Ivano Becci, lasciamo allora la parola a Davide Mezzanotti, tecnico del Sansepolcro:
«Stiamo bene, sia fisicamente che mentalmente e domenica scorsa, a Lucca, contro il Ghivizzano, abbiamo giocato anche buona partita, vediamo quindi cosa succederà al Buitoni contro il Gubbio».
I tre punti in palio sono basilari per entrambe le squadre...
«Direi che il successo per noi è fondamentale, la squadra ha bisogno di fare risultato e di punti per la classifica, ma anche per il morale dato che se lo merita davvero tanto. I ragazzi stanno facendo molti sacrifici e tutte le volte mettono il massimo dell'impegno ed è quindi ora che arrivi un risultato importante».
Sarà una partita diversa dalle altre?
«E' una gara che si prepara da sola, non c'è bisogno di un qualcosa di particolare, perché comunque il Gubbio è una squadra importante. Noi cerchiamo sempre di dare il massimo, come abbiamo fatto in ogni momento del campionato. Sarà una gara difficilissima, inutile nascondercelo, ma che ci potrebbe portare anche a fare quel salto di qualità, per cui noi ce la metteremo tutta».
Valori tecnici a confronto, ma c'è un qualche cosa in più a vantaggio dei bianconeri?
«Sicuramente l'attaccamento che i ragazzi hanno per questa maglia, la voglia di fare bene cercando di rendere una città felice. Ciò significa che combatteremo per noi stessi, ma anche per tutta Sansepolcro».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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