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Sebbene Apple Maps sia molto migliorato con il tempo e i grossi problemi che aveva nei primi mesi sostanzialmente risolti, Google Maps è ancora oggi una delle soluzioni più usate su iPhone come navigazione satellitare. L'applicazione di Google è stata aggiornata nelle scorse ore anche su App Store, introducendo alcune novità: la più interessante è Tempi di percorrenza, un nuovo widget che permette di monitorare continuamente il traffico nelle tratte più usate dagli utenti.

Impostando gli indirizzi di casa e lavoro, il nuovo widget consente di mantenere sempre sotto controllo la durata del viaggio nel percorso da casa al lavoro, e viceversa. L'utente può selezionare se ricevere i tempi di percorrenza con auto o con mezzi di trasporto pubblico in base alle specifiche esigenze, con i risultati che sono visualizzabili (e aggiornabili tramite apposito tasto) in ogni momento sul Centro Notifiche, nella sezione "Oggi" che racchiude tutti i widget attivi.

Per attivare la nuova funzione è sufficiente abilitare il widget all'interno dell'apposita schermata: dalla tendina del Centro Notifiche, e nella sezione Oggi, bisogna premere il tasto Modifica in basso e selezionare la voce Tempi di percorrenza, premendo quindi su Fine. Il widget apparirà all'interno della propria lista, con le voci che saranno mostrate solo ed esclusivamente se abbiamo impostato nell'applicazione gli indirizzi di casa e lavoro.

La nuova versione di Google Maps (4.18.0) per iOS introduce nuove impostazioni e feature di minor rilievo. Di seguito riportiamo il changelog ufficiale così come annunciato dallo sviluppatore:

Utilizza l'estensione Tempi di percorrenza oggi per controllare velocemente il traffico quando vai al lavoro o torni a casa (è necessario salvare casa/lavoro) 

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Impostazioni della modalità notturna e delle unità di misura della distanza nel Navigatore
Correzioni di bug
L'aggiornamento viene scaricato e installato automaticamente nel caso in cui le impostazioni del dispositivo siano quelle di default di iOS, e può essere forzato anche manualmente via download su App Store.
tratto da hwupgrade.it
di Nino Grasso