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CITERNA - PROSEGUONO a 360 gradi le indagini dei carabinieri della stazione di Citerna per identificare e trovare gli autori del furto alla filiale di Pistrino delle Casse di Risparmio dell'Umbria avvenuto nella notte tra sabato e domenica primo maggio. Anche ieri i militari, guidati dal maresciallo Lorenzo Stazi, hanno proseguito nella visione delle immagini delle telecamere, sia quelle presenti all'esterno della struttura in via Italia 4, sia quelle sistemate in piazza Italia, per individuare almeno il veicolo con cui la banda ha realizzato il furto. 

I MALVIVENTI hanno effettuato il raid in pochissimi minuti: aiutati da una bombola di gas acetilene, hanno fatto saltare il bancomat, poi con un piede di porco hanno aperto la porta della filiale. Alla fine sono scappati con un bottino che supera i 50 mila euro. I ladri sono stati aiutati anche dalle condizioni metereologiche: la zona, infatti, nella notte fra sabato e domenica era battuta da un violentissimo temporale, tanto che i residenti avevano scambiato il botto dell'esplosione con un fulmine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che non hanno trovato nessuno: solo la filiale danneggiata in maniera grave. Domenica mattina La mattina, oltre al direttore dottor Gennaro Perrotta, anche il sindaco Giuliana Falaschi, che ha favorito il coordinamento fra i carabinieri e il corpo associato di polizia municipale di Citerna-San Giustino guidati dal comandante Antonello Guadagni. "Il modo eclatante e violento con cui e' stato eseguito il colpo alla Banca - ha dichiarato il sindaco - ha lasciato tutti i cittadini sgomenti oltre che intimoriti".

Notizie tratte da La Nazione