«LE OPPOSIZIONI cercano di dipingere una situazione di bilancio disastrosa o meglio ‘un bilancio colabrodo'. Ricordiamo loro che il risultato di amministrazione si chiude con un avanzo di circa 796.000 euro, a testimonianza delle buone scelte di governo operate dall'esecutivo». L'amministrazione comunale (nella foto il sindaco Marco Locchi) risponde con i numeri agli attacchi delle opposizione in materia di conti pubblici.
«I RESIDUI attivi nel 2015 pari a circa un milione - afferma il Comune - sono determinati per la metà dai proventi della Tari e quindi relativi a crediti certi la cui riscossione seguirà i tradizionali canali d'incasso. Inoltre, quando si critica anche l'elevato valore complessivo dei residui attivi (circa 3 milioni), si dimentica che lo stesso è stato determinato dall'operazione di riaccertamento straordinario e che comunque dei tre milioni di residui attivi oltre la metà è coperta da un fondo crediti di dubbia esigibilità». Quanto al patrimonio per l'amministrazione l'Ente ha una più che soddisfacente dotazione patrimoniale e nel 2015 non si sono verificati debiti fuori bilancio, mentre «anche nel 2015 è stata raggiunta una elevata percentuale di realizzazione degli obiettivi individuati in sede previsionale che si attesta intorno al 76%. A tale valore si la tempestività dei pagamenti che attesta l'ottima corrispondenza fra quanto impegnato e quanto liquidato». Secondo il Comune «altro elemento qualificante è che è stato possibile rispettare anche per il 2015 il patto di stabilità evitando le gravi sanzioni previste dalla normativa».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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