UNA MEDAGLIA di bronzo, un settimo posto e un altro piazzamento tra i primi 20 d'Italia. É il notevole bilancio del Kodokan Fratta di Umbertide ai Campionati Italiani Assoluti di judo di Parma. La medaglia è arrivata da Nicola Becchetti (nella foto) da almeno sette anni ai vertici del judo italiano.
L'ATLETA ha disputato cinque incontri vincendone quattro e perdendone uno per ammonizioni contro Vincenzo D'Arco, vincitore della categoria. «Con la medaglia di sabato - ha detto Franco Bruni, consigliere del club umbro -, Nicola ha messo una seria ipoteca sui prossimi campionati Europei Under 23, in Israele a novembre. L'anno scorso ha sfiorato la medaglia di bronzo a Bratislava, chissà che quest'anno non si migliori? Quello che non riesco a capire è perché i gruppi sportivi non fanno la fila per accaparrarsi questo ragazzo. Da sette anni non ha fallito un solo obiettivo». Rammarico invece per il 17°posto di Francesco Brachelente: «Francesco, che gareggiava nella categoria dei 100kg - ha commentato ancora Bruni - ha gettato alle ortiche la gara nel primo incontro cedendo il passo a un avversario che non gli era superiore e che poi si è piazzato al settimo posto». Non ha preso parte alla gara Matteo Lascialafari, infortunato in allenamento a una spalla, il quale però, nella categoria dei 73kg, resta ancora uno dei migliori 10 d'Italia; in questo momento si sta concentrando sulla Coppa Italia. Archiviati i successi degli «Assoluti», il Kodokan guarda ai Campionati Universitari di Modena.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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