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GUARDIA sempre alta contro i furti in appartamento a Sansepolcro. Anche perchè di tanto in tanto i soliti ignoti ricompaiono e colpiscono come avvenuto nella tarda serata di domenica scorsa, quella del ballottaggio elettorale. Un ex consigliere comunale, rincasando al termine dei risultati e dei relativi festeggiamenti, ha avuto la brutta sorpresa di vedere il proprio appartamento visitato dai ladri, che gli hanno portato via denaro e preziosi per un valore di alcune centinaia di euro. Questo l'unico caso denunciato ai carabinieri della Tenenza biturgense nel contesto di una nottata che invece è stata assai più movimentata sul versante umbro della vallata: diversi, infatti, i furti segnalati nel territori dei vicini Comuni di San Giustino e Città di Castello, ma prima del fine settimana anche Umbertide era stata al centro delle attenzioni dei malviventi. Ricordiamo anche quanto avvenuto un paio di settimane fa circa a Pieve Santo Stefano, quando si sono registrati due furti con modalità similari e le auto sospette (seppure si sarebbe trattato di due diverse vetture) notate a Gricignano di Sansepolcro e a Caprese Michelangelo.

LA SENSAZIONE degli inquirenti è che possa trattarsi di una nuova banda avente per riferimento logistico l'asse viario della E45, per cui entrerebbe in azione in posti situati preferibilmente a ridosso dell'arteria, attraverso la quale riuscirebbe poi a dileguarsi. Sono elementi che i carabinieri stanno attentamente vagliando, mentre sarebbero da escludere collegamenti con gli altri furti perpetrati nella serata di domenica 12 giugno in due abitazioni di Ponte Presale, dopo aver provato ad entrare nel punto vendita di alimentari e prodotti agricoli di Badia Tedalda, il cui titolare li avrebbe messi in fuga a seguito degli strani rumori uditi, così come aveva sentito gli stessi sconosciuti esprimersi in lingua straniera. È molto probabile, oltretutto, che quella sera i ladri abbiano proseguito lungo la Marecchiese in direzione della Romagna, perché diverse sono state le segnalazioni alle forze dell'ordine di tentati furti nelle zone di Pennabilli e Novafeltria. In base quindi a riscontri attendibili, le bande sarebbero due, operanti in diversi ambiti geografici.
C.R.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it