ALTOTEVERE sempre di più in prima fila per contrastare le possibili infiltrazioni di organizzazioni malavitose nelle attività locali. Domani ci sarà un doppio appuntamento per la firma del «Protocollo d'intesa per la legalità» tra i comuni di Città di Castello e Montone con la Prefettura. Il primo incontro è fissato alle 10 nella sede municipale arietana, dove il sindaco Mirco Rinaldi incontrerà il prefetto Raffaele Cannizzaro e il sottosegretario al ministero dell'Interno Gianpiero Bocci. Alle 11,30, invece, sarà la sala consiliare del comune tifernate a essere teatro dell'accordo fra gli enti. In questo caso sarà presente il sindaco Luciano Bacchetta insieme al prefetto e al sottosegretario. Si estende, così, anche anche a Città di Castello l'esperienza dei protocolli di legalità fra la Prefettura le amministrazioni, finalizzati ad una sempre più efficace e capillare prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale sul territorio. L'accordo innalza il livello di collaborazione e cooperazione fra la Prefettura e i Comuni non solo estendendo l'ambito delle verifiche antimafia anche al di sotto delle soglie di valore previste dalla legge, ma anche prevedendo ulteriori sinergie finalizzate alla prevenzione di possibili infiltrazioni nelle attività economico-commerciali e negli interventi di lottizzazione e trasformazione urbanistica di maggiore impatto.
«AL FINE DI intercettare eventuali fenomeni di riciclaggio, usura ed estorsione - si legge nel protocollo - è assunto l'impegno da parte dei comuni di effettuare specifici controlli di polizia amministrativa e di comunicare periodicamente alla Prefettura le variazioni di titolarità e di tipologia di attività commerciale nei settori considerati a rischio».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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