PREOCCUPAZIONE a Umbertide per la consegna a giorni alterni della posta, dovuta alla riorganizzazione del servizio, tanto che il sindaco Marco Locchi ha chiesto un incontro con una delegazione di Poste Italiane. Dall'incontro, sollecitato anche dal consiglio comunale, è emerso che, per quanto riguarda la consegna della posta, gli utenti non avranno alcun disservizio «perché - afferma una nota del Comune - il progetto non riguarda la posta registrata (raccomandate firmate o assicurate e gli atti giudiziari) che continuerà ad arrivare negli stessi tempi di prima ma la posta prioritaria, meno usata, che verrà consegnata a giorni alterni secondo uno schema bisettimanale che varierà da zona a zona al fine di evitare il disagio sempre sulla stessa zona».
Per il resto Poste Italiane assicura che gli standard di qualità saranno mantenuti inalterati.
LOCCHI ha poi chiesto espressamente quale sarebbe stata la ricaduta del progetto sui livelli occupazionali nel territorio, ricevendo da Poste Italiane l'assicurazione che «non ci saranno problemi particolari in quanto non si parla di esuberi ma soltanto di ricollocazioni all'interno della stessa azienda». Il sindaco, nel ringraziare i rappresentanti di Poste Italiane per aver risposto all'invito dell'amministrazione comunale ha preso atto delle risposte fornite che verranno riportate in Consiglio comunale, ma si è preso l'impegno «di vigilare che effettivamente il progetto di riorganizzazione non comporti disservizi per gli utenti del territorio umbertidese».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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