A SETTEMBRE del 2015 chiudeva la tratta ferroviaria ex Fcu compresa tra Città di Castello e Umbertide, con gli utenti costretti a salire nell'autobus sostitutivi per compiere il tragitto. A circa un anno di distanza in quella stessa stazione, nel territorio di Città di Castello, da dove ancora partono e arrivano alcuni treni per Sansepolcro, da giorni una persona sta utilizzando la panchina esterna come giaciglio. Probabilmente si tratta di un immigrato senza tetto che ogni mattina viene sorpreso da un dipendente dell'azienda mentre dorme, coperto fin sopra i capelli per ripararsi dalle temperature notturne.
UN PAIO di sandali appoggiati in terra, una coperta, qualche straccio di fortuna, una borsa con pochissimi effetti personali: è questa la scena quotidiana che da una parte descrive la situazione disperata della persona in questione, dall'altra diventa simbolo di un degrado continuo della struttura ex Fcu che, nonostante l'impegno dei dipendenti locali, rischia di diventare luogo per senzatetto. Che sia il caso di intervenire?
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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