RESTA ALTA l'attenzione sul centro culturale islamico. A intervenire sulla questione, da cittadino e da politico, Mauro Briganti, già esponente e consigliere comunale del centro destra in passato e ora coordinatore comprensoriale di Nuova Forza Italia.
BRIGANTI, ha allungato l'occhio sulla costruenda moschea e forte della sua esperienza di tecnico ha chiesto alcuni chiarimenti sul progetto e sulla sua attuazione. «Giorni fa - dice - in qualità di coordinatore comprensoriale di Nuova Forza Italia, ho scritto al Comune per chiedere la verifica di altezze e distanze dello stabile in costruzione da tutti i confini delle costruzioni adiacenti per rispettare, quantomeno la legalità». «Attualmente - ironizza - mi è sembrato che l'imponente costruzione il ‘cappello' (il riferimento è all'altezza della struttura) se lo sia già tolto». Briganti era entrato in azione alcuni mesi fa.
«IL 29 MARZO di quest'anno - racconta - ho inviato una e mail al sindaco Marco Locchi, all'onorevole Giampiero Giulietti e all'imam della comunità islamica Chafik Eloquaili, sottolineando quanto fosse inopportuna la decisione di realizzare la moschea con la conseguente soppressione di una essenziale struttura per disabili come l'ex serra. Ho anche dichiarato che se comunque un luogo di culto dignitoso per i cittadini musulmani andava realizzato, questo non doveva certo ospitare tutto il centro Italia».
Paolo Ippoliti
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
Attenzione: tutti i campi sono obbligatori.