UN INVESTIMENTO che si aggira intorno ai 300 milioni di euro, inizio degli appalti per la fine del 2017 mentre è stato avviato uno studio del traffico per capire se la galleria della Guinza può essere aperta a doppio senso o a senso unico. Sono queste alcune novità emerse durante l'assemblea pubblica sul tema «Fano-Grosseto: la Strada del Tartufo», che si è svolta nei giorni scorsi a Sant'Angelo in Vado, cui ha preso parte anche il sottosegretario ai trasporti, Riccardo Nencini.
L'EVENTO ha visto la partecipazione di oltre mille cittadini e dei rappresentati dei Comuni del territorio, compreso il presidente della Provincia di Pesaro-Urbino e della regione Marche, e anche del sindaco di San Giustino Paolo Fratini e di quello di Citerna, Giuliana Falaschi. Nell'incontro il vice ministro ha spiegato come siano stati trovati i fondi per il completamento del tratto marchigiano della E78 e per la riapertura della galleria della Guinza, che mette in contatto l'Altotevere con il territorio delle Marche.
NON SOLO, Nencini ha sottolineato anche che «l'appalto prenderà il via fra la fine del 2017 e gli inizi del 2018 e sarà solo l'inizio di una serie di lotti funzionali che arriveranno anche in Umbria». In Altotevere, invece, per quanto riguarda il tratto fra la E45 e la galleria della Guinza, il vice ministro ha annunciato lo studio di un progetto a impatto ambientale più basso: studio che verrà probabilmente presentato fra tra qualche mese.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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