di CLAUDIO ROSELLI
«GRAZIE PIERO!». Il sindaco Mauro Cornioli lo ha ripetuto per ben tre distinte volte ieri mattina in conferenza stampa, nell'illustrare i dettagli dell'operazione che porterà a Milano la tavola centrale del polittico della Madonna della Misericordia nella sala Alessi di palazzo Marino, dove sarà visitabile dal 6 dicembre all'8 gennaio . Un filo diretto Milano-Sansepolcro che si concretizza in nome del grande artista, la cui celebre Madonna con il manto sarà protagonista dell'annuale esposizione allestita in occasione delle festività natalizie.
Anche il sindaco milanese Giuseppe Sala, dal capoluogo lombardo, ha mostrato la propria soddisfazione: «In quest'anno dedicato dal Santo Padre alla Misericordia - ha detto Sala - Milano ospita la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, un'occasione per tutti i milanesi di godere di un meraviglioso dipinto e anche di avviare una riflessione che ci avvicina alla visita di papa Francesco a Milano del prossimo 25 marzo. La presenza a palazzo Marino della prima opera di Piero della Francesca permetterà ai milanesi di seguire un percorso ideale sulle tracce del maestro che, passando per le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo e il Poldi Pezzoli, li porterà a Brera, dove è custodito proprio l'ultimo capolavoro dell'artista. Questa opportunità nasce dalla collaborazione con Sansepolcro, la patria di Piero della Francesca, che presta a Milano l'opera prima del Maestro e che ospiterà dal 7 febbraio l'opera 'Ragazzo morso da un ramarro' del Caravaggio».
IL PRIMO CITTADINO biturgense riconosce gli eventuali rischio legati al trasferimento del dipinto, ma ne vale la pena: «Fra Sansepolcro e Milano - parole di Cornioli - una lunga storia che si riannoda. Sansepolcro diventa partner del comune di Milano per la promozione del patrimonio artistico e culturale della nostra città. Oggi Milano è l'unica città italiana che parla al mondo e l'accordo con Milano va nella direzione di aprire e divulgare il nostro patrimonio artistico ad un pubblico più vasto e internazionale».
E sarà collaborazione Milano-Sansepolcro anche in vista del 19 giugno prossimo, cinquecentesimo anniversario della morte di Luca Pacioli, perché si consoliderà in una mostra in terra toscana che sarà incentrata sul legame fra il Pacioli e Leonardo da Vinci. Sempre grazie alla collaborazione tra le due città, la mostra potrà contare su alcuni pezzi originali ed esclusivi come, ad esempio, la Testa di Leda di Leonardo da Vinci (proveniente dalle collezioni civiche del Castello Sforzesco) e un dipinto di Giampietrino con a tergo la raffigurazione di un poliedro platonico disegnato da Leonardo per il «De divina proportione», concesso dal Museo Poldi Pezzoli.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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