LA TAVOLA centrale del polittico della Madonna della Misericordia ha fatto rientro a Sansepolcro. E' durata in totale 35 giorni l'esposizione al pubblico nella sala Alessi di Palazzo Marino a Milano e anche il viaggio di ritorno è filato liscio, senza alcun imprevisto; anzi, l'altro ieri i tecnici del museo civico biturgense hanno provveduto alla ricollocazione del dipinto nella sala in cui è ospitata l'opera di Piero della Francesca, composta in totale da 23 pezzi. Con i suoi 94930 ingressi, una media di oltre 3mila ogni giorno, la rassegna nella città meneghina durante le festività natalizie ha costituito un'importante occasione di visibilità per l'arte di Piero, ma anche per la cultura e le tradizioni della sua città natale. A ciascun visitatore è stata inoltre fornita una brochure informativa su Sansepolcro e sui progetti culturali che caratterizzeranno il 2017 della città pierfrancescana. Adesso, l'attenzione si sposta su Sansepolcro, dove sabato 4 febbraio si partirà con la mostra «Nel segno di Roberto Longhi: Piero e Caravaggio», esposizione che ospiterà tra gli altri il «Ragazzo morso da un ramarro» del maestro Michelangelo Merisi. Il prossimo 10 giugno invece, omaggio a Luca Pacioli con la mostra incentrata sul legame fra il matematico e il genio Da Vinci intitolata «Luca Pacioli tra Piero e Leonardo».
C.R.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
Attenzione: tutti i campi sono obbligatori.