«L'AZIENDA Umbra Acque sta creando numerosi disservizi ai cittadini tifernati che necessitano di assistenza o di svolgere normali pratiche tipo volture o cessazioni». A denunciare la situazione è Marco Gasperi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.
«L'UFFICIO è attivo solo un giorno a settimana ed è un ‘Punto d'ascolto', il che significa che un'operatrice, qualsiasi cosa le si vada a chiedere, risponde che lei non può aiutare, e che ora le pratiche si possono svolgere da soli telematicamente, oppure recandosi di persona a Ponte San Giovanni e segnala ai clienti il numero verde a cui rivolgersi, che l'azienda mette a disposizione».
L'ESPONENTE dei Cinque Stelle pone alcune domande: «Una persona anziana come fa una voltura telematica se non sa nemmeno accenderlo un computer? Chi non ha la patente come ci arriva a Ponte San Giovanni dato che anche il treno è stato soppresso?». Gasperi annuncia che il suo partito ha intenzione di portare alla luce del sole «queste indecenti prepotenze che non dovrebbero accadere in nessun Comune».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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