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Undici anni fa la morte di Donato Fezzuoglio

- UMBERTIDE -
COME OGNI ANNO la città torna a commemorare Donato Fezzuoglio, il giovane carabiniere morto il 30 gennaio del 2006 ad Umbertide nel tentativo di sventare una rapina ai danni della filiale del Monte dei Paschi di Siena. A undici anni dalla morte dell'appuntato Fezzuoglio, medaglia d'oro al valore militare, lunedì si terrà la cerimonia di commemorazione.
IL PROGRAMMA prevede alle 15,30 gli onori militari e la deposizione della corona di alloro in via Andreani, laddove l'appuntato perse la vita. Saranno presenti il sindaco Marco Locchi, le autorità militari e i familiari di Donato. Alla cerimonia civile seguirà alle 16 quella religiosa con la celebrazione della santa messa nella chiesa di Cristo Risorto, al termine della quale seguirà un breve concerto in onore del militare. «L'intera comunità umbertidese ricorda con affetto e gratitudine il concittadino Fezzuoglio, uomo dalle grandi doti umane e militari, mosso da un grande senso del dovere, che perse la vita per proteggere la sua città - ha dichiarato il sindaco Marco Locchi -; nell'undicesimo anniversario dalla sua morte, è nostro dovere ricordare Donato e stringerci intorno alla sua famiglia». In quel gennaio 2006 quattro rapinatori armati fecero irruzione nella filiale di Umbertide del Monte dei Paschi di Siena, sfondando una delle vetrine dell'istituto di credito con un'auto-ariete. Allertati dal Nucleo Radiomobile di Città di Castello, Fezzuoglio ed un collega si portarono sul luogo dell'evento, dove ingaggiarono con i rapinatori un violento conflitto a fuoco.
I DUE MILITARI tentarono di interrompere la rapina adottando le precauzioni necessarie per evitare il coinvolgimento di passanti, mentre i rapinatori reagirono con un intenso fuoco di pistole e armi automatiche, tra cui almeno un fucile d'assalto AK-47 Kalashnikov. Fezzuoglio, riparatosi dietro allo sportello dell'automobile, fece appena in tempo ad esplodere sei colpi, prima di cadere a terra colpito a morte. Per la sua morte sono stati condannati all'ergastolo Raffaele Arzu e Pietro Pala.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 26-01-2017 da wineuropa

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