SLITTA di una settimana il primo evento artistico-culturale a Sansepolcro, costituito dall'arrivo al museo civico del celebre «Ragazzo morso da un ramarro», dipinto dal Caravaggio. L'appuntamento con l'inaugurazione è pertanto fissato per domenica 12 febbraio e sarà preceduto dalla conferenza stampa del giorno precedente. In effetti, la data di sabato 4 (cioè domani) era orientativa e non definitiva, tanto che già da un po' era maturata l'idea del posticipo per meglio mettere a punto una serie di aspetti tecnici legati alla realizzazione dell'allestimento e alla promozione dell'operazione. Lo conferma Gabriele Marconcini, assessore biturgense alla cultura: «In effetti - commenta - i tempi prefissati erano fin troppo stretti e una settimana di respiro, anche per Civita Arte, diventa ideale sotto ogni profilo».
«L'ATTESA rimane comunque tanta, perché per la prima volta abbiamo una curatrice, nella figura della dottoressa Maria Cristina Bandera, che crea un percorso nel nostro museo con la ricostruzione dell'approccio di Roberto Longhi, grande storico dell'arte, il quale ha messo in collegamento due opere apparentemente lontane: la Resurrezione di Piero della Francesca con il quadro del Caravaggio». Nella grande sala che ospita il capolavoro simbolo della città, tuttora in fase di restauro, verranno posizionati il cubo e i documenti longhiani, mentre il «Ragazzo morso da un ramarro» verrà sistemato nella sala attigua e in quelle più piccole e attigue sarà concentrata la parte multimediale.
C.R.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it
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