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Scongiurata l'amputazione del braccio per il coltivatore

AMPUTAZIONE dell'avambraccio scongiurata per il 56enne Giuliano Berni, l'imprenditore agricolo di Badia Tedalda trasferito nella tarda mattinata di martedì scorso al Cto di Careggi a Firenze, dove tuttora si trova ricoverato. Le notizie provenienti dal capoluogo toscano hanno ridimensionato la portata iniziale e parlano di un lungo e accurato intervento chirurgico, iniziato alle 14 di martedì e durato diverse ore, ma riuscito sotto questo profilo. Decisivo sarà il prolungamento del decorso post-operatorio, non dimenticando il fatto che comunque l'arto superiore dell'uomo, in particolare il polso, ha subito un infortunio molto delicato. L'incidente del 14 febbraio scorso si era verificato in località La Cupa, nel territorio comunale di Badia Tedalda, dove Berni è titolare dell'omonima azienda specializzata nell'allevamento dei bovini di razza chianina e nella commercializzazione delle relative carni; alla guida di un piccolo escavatore, stava eseguendo lavori agricoli davanti a casa, quando all'improvviso l'avambraccio sarebbe rimasto incastrato mentre era intento ad azionare il mezzo; un'operazione che magari il 56enne anche in passato avrà eseguito più volte, ma che stavolta gli ha procurato serie conseguenze.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 17-02-2017 da wineuropa

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