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di CLAUDIO ROSELLI

IL BORGO di Anghiari non sta attualmente vincendo soltanto con la Mostra Mercato dell'Artigianato della Valtiberina Toscana, che procede a gonfie vele, ma anche con i suoi validi artigiani. Nell'ambito del premio «Leonardo da Vinci», istituito dagli organizzatori della rassegna con cerimonia di consegna tenutasi ieri mattina a Palazzo Pretorio, l'orafa locale Barbara Dini si è infatti aggiudicata il riconoscimento per l'innovazione dei materiali e delle tecniche di lavorazione per aver proposto un gioiello ispirato allo studio del volo degli uccelli di Leonardo, apprezzato dalla giuria anche per l'originalità del design. Ed ecco gli altri premiati: per l'interpretazione dell'opera di Leonardo, la bottega Giotto di Araldo, Arianna e Alessio Giannoni, storica azienda di ceramica con sede a Monte San Savino; per la categoria «maestria nell'artigianato», Pietro Fabbroni della bottega «I Biri» di Terranuova Bracciolini e per la «creatività artigiana», Simone Naldini della botte «Mastrociliegia» di San Giovanni Valdarno.
«L'INIZIATIVA - hanno dichiarato Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Imprese Arezzo e Franca Binazzi, presidente di Cna Arezzo - ha suscitato grandissimo interesse fra i visitatori della 42esima edizione della Mostra Mercato dell'Artigianato e ha avuto il merito di accendere i riflettori sulle straordinarie capacità delle nostre botteghe d'arte, sottolineando in particolare il profondo legame esistente fra l'artigianato e il patrimonio storico-artistico del nostro territorio. Gli artigiani hanno infatti realizzato un oggetto capace di coniugare la loro creatività artistica con le tecniche del mestiere artigiano, promuovendo l'innovazione nei materiali e nelle tecniche di lavorazione e fornendo una particolare interpretazione dell'opera di Leonardo da Vinci». Intanto - come già abbiamo avuto di sottolineare - la manifestazione sta facendo registrare il successo più consistente degli ultimi anni in termini di movimento sviluppato: il picco di martedì 25 aprile è stato determinante per portare il totale dei visitatori sopra le 15mila unità nell'arco dei primi cinque giorni; da ieri, siamo entrati nella seconda metà di svolgimento, che comprende un altro sostanzioso ponte festivo, quello del 1° maggio. E siccome le fortune sono legate all'andamento meteorologico, pare che anche nelle giornate conclusive il tempo sia favorevole, nonostante le premesse poco auguranti. Insomma, almeno al «top» della parentesi più recente Anghiari vuole a questo punto arrivarvi.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it