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- UMBERTIDE -

«STAVO andando allo stadio per una manifestazione sportiva. Mi sono trovato la strada sbarrata da un gruppo di immigrati che davanti alla moschea si stavano picchiando. Sentivo il rumore degli schiaffi e dei pugni. Spaventato, sono andato via». E' la testimonianza di un 55enne umbertidese, tra i primi ad aver dato l'allarme sugli scontri tra immigrati. La notizia, rilanciata su Fb dal consigliere comunale di Umbertide cambia Luigino Orazi, ha avuto un effetto deflagrante.
IRONICHE le sue parole: «cari umbertidesi non è successo niente, basta solo abituarsi e adattarsi». Al suo, hanno fatto seguito una serie di commenti, e se qualcuno ha richiamato i followers a non spargere odio inutilmente e a non ingigantire le cose, altri hanno sparato a zero: «Il problema sicurezza - dice una giovane madre-- è serio. A mia figlia auguro solo di andarsene da questo paese... ». Un residente nella zona: «Io abito qui vicino e la situazione è preoccupante, sia per la prepotenza che per il caos che fanno». C'è poi chi allarga la discussione: «io ho portato i miei figli al parco Ranieri e un gruppetto di 5 adolescenti umbertidesi tiravano bottiglie di vetro nell'anfiteatro. Al mio rimprovero sono partiti vaffa e gestacci. Tutto il mondo è paese».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it