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- CITTA' DI CASTELLO -
MANCA circa un mese, ma la macchina organizzativa delle Fiere di San Bartolomeo è già in moto. La giunta in questi giorni ha infatti dato il via libera alla messa a punto del programma per uno degli eventi più rappresentativi della tradizione urbana tifernate, «nel quale si conservano, rivisti, ammodernati e corretti, tutti gli elementi delle origini», dice l'assessore Riccardo Carletti, annunciando le date dell'edizione 2017: da venerdì 25 a domenica 27 agosto e confermando la location ormai sperimentata da qualche anno e funzionale alle diverse tipologie espositive (una parte all'Ansa ed un'altra in centro storico). LE FIERE di San Bartolomeo, trattando merci e bestiame, richiedono modalità logistiche diverse per cui la mostra zootecnica sarà allestita tra parcheggio Ferri e parco Langer (zona Ansa del Tevere): in queste aree troveranno spazio i commercianti di animali vivi, di prodotti connessi all'agricoltura, alla zootecnia o al giardinaggio, gli artigiani, gli hobbisti, e gli operatori che nell'ambito del bando del Piano di sviluppo rurale della Regione sono inseriti nel progetto di produzione e valorizzazione anche commerciale delle eccellenze agricole locali. Piazza Gabriotti e Matteotti, via Mario Angeloni e via XI Settembre, Piazza Fanti e Corso Vittorio Emanuele ospiteranno il mercato delle merci. In questo perimetro sono previsti spazi anche per gruppi, consorzi, cooperative e associazioni. «STIAMO lavorando per preparare al meglio le Fiere di San Bartolomeo, che rappresentano il primo appuntamento della città al rientro dalle ferie - conclude Carletti - come ogni anno cercheremo di arricchire l'offerta commerciale e quella folcloristica, attraverso percorsi specifici per i bambini e l'apporto di associazioni e cittadini che sentono l'identità delle Fiere e che si spendono notevolmente per la buona riuscita della manifestazione». «MI RIFERISCO in particolare - conclude - alle società rionali di Graticole, Riosecco e Piosina, la cui presenza è sempre un valore aggiunto».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it