- UMBERTIDE -
PORTA CHIUSA in faccia alla Lega Nord. Il Comune le ha negato l'accesso agli atti relativi ai contributi (affitto, scuola, servizi) che l'ente dispone per le famiglie musulmane (e non) del territorio. Sullo sfondo ancora la polemica sui finanziamenti della moschea e la volontà dei leghisti di conoscere se chi gode di sovvenzioni pubbliche ha anche finanziato il centro islamico con qualche donazione. «QUALCOSA non torna - afferma Vittorio Galmacci, referente locale leghista - e non ci vuole molto a capirlo. Il 22 giugno abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti per sapere chi, quest'anno, abbia beneficiato dei contributi, come questi siano stati distribuiti e quali criteri il Comune abbia adottato per assegnarli». Secondo la Lega «chi ha dato il proprio contributo alla moschea, ammesso e non concesso sia vero, ha liquidità tale da non dover beneficiare di agevolazioni sociali». Dal Comune però e giunto un «no» secco: niente carte e l'espresso invito a non riprovarci. GALMACCI non si dà per vinto: «Non molliamo: vogliamo sapere quali famiglie stiamo aiutando, se davvero bisognose, se italiane o straniere. Auspichiamo che non siano le stesse che finanziano la moschea. Sarebbe il colmo perchè vorrebbe dire che saremmo noi stessi con le nostre tasse i finanziatori del progetto. Noi porteremo la questione in consiglio regionale coinvolgendo il vice-presidente Valerio Mancini che ha fatto di recente un esposto sulla vicenda del centro islamico».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it
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