LAVORI sulla ferrovia a partire da lunedì prossimo e riapertura del tratto Ponte San Giovanni-Sansepolcro nei primi mesi del 2018. Così Regione dell'Umbria, Busitalia, Umbria Mobilità e Rete Ferroviaria Italiana si sono espresse sulla tempistica legata ai 153 chilometri della ex Ferrovia Centrale Umbra, chiusi totalmente ai treni dalla mattinata di mercoledì scorso. Lunedì 18 settembre partirà il cantiere tra Umbertide e Città di Castello (24 chilometri e 18,2 milioni di euro), che completerà l'intervento entro quattro mesi e il collegamento su rotaia fra Ponte San Giovanni e Sansepolcro riprenderà fra gennaio e marzo prossimi, mentre vi saranno tempi un po' più lunghi per alcuni punti lungo la linea Terni-Ponte San Giovanni. In contemporanea con l'attività dei cantieri si concretizzeranno i due passaggi chiave a Rete Ferroviaria Italiana: quello della gestione da Umbria Mobilità e quello della proprietà dalla Regione. Il primo dovrebbe avvenire in novembre e a Rfi spetterà anche la manutenzione della ferrovia. Oltre alle migliorie relative alla infrastruttura, nel pacchetto dei 51 milioni di euro stanziati ve ne sono 7 per l'acquisto di nuovi treni, ma Regione e Busitalia devono ancora definire i dettagli: «Vi sarà un investimento forte sul materiale rotabile, mentre l'obiettivo è quello di sostituire nel giro di qualche anno il parco treni» ha detto l'ingegner Velio Del Bolgia di Sansepolcro, direttore umbro di Busitalia. A livello di sicurezza, Rfi sta definendo i dettagli dell'appalto che porterà il sistema Scmt, quello che scongiura la collisione fra due treni. Claudio Roselli
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it
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