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IPARTE con rinnovate ambizioni il San Lorenzo Lerchi. Dopo l'ingaggio di Moreno Mancini quale nuovo mister, la dirigenza ha definito anche il primo acquisto. In neroverde arriva infatti il centrocampista dai piedi buoni Riccardo Bogliari (‘83) nella scorsa stagione al Madonna del Latte. E' Riccardo Rosignoli il candidato principale per la panchina del Petrignano dove l'ex coach del Ponte della Pietra prenderebbe il posto di Danilo Velini. A Strettura è stato ufficialmente confermato in panchina mister Mauro Antinucci. Due però le partenze pesanti: quelle del centrocampista Carpinelli alla volta del Castello e del portiere Tomassi in direzione Montefranco. Sarà dunque Sergio Cinti, nelle ultime due stagioni alla guida del Villabiagio (anche se nell'ultima il suo lavoro è stato interrotto dalla società con l'esonero nel girone di ritorno), il nuovo allenatore del Papiano, compagine del marscianese. Per quanto concerne il mercato giocatori il primo acquisto è il difensore Nesti Qendro (‘73) dal Villabiagio, club dal quale potrebbe presto arrivare anche il fantasista Giuliano Taticchi (‘71) e l'attaccante Marco Mangiacarne (‘75). E' l'attaccante Alessandro Diotallevi (‘75) il primo grande colpo di mercato da parte del neo ds Massimo Mattioli che si è assicuarato un bomber molto prolifico che anche quest'anno, vestendo la casacca della Trevana, ha realizzato 14 reti. Non si ferma la voglia del Po' Bandino di rinforzare la squadra, peraltro condizione posta anche da Macchiaiolo al momento di rinnovare l'accordo anche per la prossima stagione. L'obiettivo numero uno per l'attacco è il bomber Mirko Santicchi (‘79), quest'anno al Cortona in Prima categoria toscana. Per l'attacco peraltro piace anche il giovane Francesco Amodio (‘90), di proprietà del Chiusi, ma quest'anno al Paciano dopo ha segnato cinque reti. In casa Tigrotti Morra confermato Giuliano Magalotti sulla panchina e il diesse Giuliani ha predisposto il primo arrivo ingaggiando un elemento di qualità e sostanza come il difensore Giacomo Giovagnini (‘86) che lascia il Promano.
Stefano Bagliani

Notizia tratta da La Nazione