di CLAUDIO ROSELLI LI HANNO attesi al
varco – come si dice in gergo – per poi
sorprenderli con le mani nel sacco e
arrestarli. Nottata movimentata, quella
fra giovedì e ieri, per i carabinieri della
Compagnia di Sansepolcro, anche se il
fatto è avvenuto nella parte terminale del
territorio comunale di Anghiari, vicino a Le Ville di Monterchi. A finire in manette, con
l’accusa di furto aggravato in concorso, sono stati due individui già conosciuti alle forze
dell’ordine in quanto pluripregiudicati per reati contro il patrimonio: l’uno, B.L. di 44 anni,
è residente proprio ad Anghiari, mentre l’altro, Z.I. di 53, proviene dal versante umbro del
comprensorio altotiberino. La brillante operazione è stata portata a termine nel corso di
uno dei normali servizi di prevenzione messi in atto nelle fasce più a rischio: la pattuglia
addetta al controllo aveva notato un furgone ritenuto sospetto che all’altezza della chiesa
di Le Ville aveva svoltato per imboccare una stradina secondaria che conduce in una zona
più defilata e nelle vicinanze di un’azienda agrituristica. I due si sono introdotti in
un’abitazione di campagna, il cui proprietario è un 54enne di Sansepolcro, forzando una
delle finestre; una volta penetrati all’interno, si sono diretti verso un antico camino del
valore di 20mila euro, che costituiva evidentemente il preciso obiettivo dei malviventi. LO
HANNO portato via e caricato dentro il mezzo impiegato per mettere a segno il colpo; nel
frattempo, i militari dell’Arma – che già li avevano «focalizzati» – si erano appostati in un
luogo tale da permettere di seguire con attenzione i vari passaggi senza essere notati. Al
momento giusto, i carabinieri sono entrati in azione, pizzicando i due in flagrante e
vanificando così il loro obiettivo di portar via il camino, recuperato e restituito subito al
legittimo proprietario. Assieme all’arresto, è scattato il sequestro del numerosi attrezzi da
scasso rinvenuti; i due venivano accompagnati e rinchiusi nella camera di sicurezza della
Compagnia biturgense e nella giornata di ieri il giudice ha convalidato gli arresti. Dunque,
la prontezza operativa dei carabinieri ha stroncato questo preciso tentativo; un risultato
maturato in un periodo senza dubbio più tranquillo rispetto a quello corrispondente dei
due anni precedenti (come si ricorderà, a Sansepolcro i furti erano all’ordine del giorno),
ma che costringe forze dell’ordine e cittadini insieme a tenere pur sempre alta la guardia.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it